Orticoltura Zafferangelo

ORTICOLTURA ZAFFERANGELO: I PRODOTTI

Gli ortaggi che produciamo sono tipici del nostro territorio e seguono la stagionalità delle colture. Nell’arco dell’anno coltiviamo melanzane, zucchine, cetrioli, peperoni, cipolle, fagioli, pomodori, ravanelli, radicchi, cavoli, aglio, piselli, fave e finocchi.

Perché queste varietà e non altre? Semplice, perché sono quelle che danno i migliori risultati sul nostro terreno!

AGLIO

Bulbo originario dell’Asia, era conosciuto già 5000 anni fa e ne sono stati rinvenuti resti in alcune caverne preistoriche. Presso i Greci e Romani si credeva che sviluppasse forza e aggressività ed era perciò il cibo abituale di atleti e soldati. Gli viene attribuito un alto potere disinfettante.

CAVOLO

Cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolfiore, sono oltre 150 le varietà di questo ortaggio che si raccoglie per tutto l’anno, a seconda del tipo.

E’ ricco di vitamina C e carotene, costituisce un alimento insostituibile per proteggere le cellule del nostro corpo dall’invecchiamento ed è consigliato per la capacità di prevenire i tumori di vario tipo, da quello ai polmoni a quello al colon.

CETRIOLO

Originario dell’India, si semina in aprile/maggio e si raccoglie d’estate.

Oltre ad essere un gradito e dissetante alimento il cetriolo ha potenzialità curative e cosmetiche ed è alla base di molti prodotti di bellezza.

CIPOLLA

Si semina a fine inverno e si raccoglie a fine estate. La cipolla ha una storia millenaria, praticamente tutti i popoli dell’antichità ne facevano uso ad anche in grandi quantità. Per gli Egizi rappresentava addirittura un cibo sacro e costituiva la base per gran parte delle pietanze. Molto diffusa anche nel Medioevo era presente nella preparazione della di molte vivande.

FAGIOLO

Il fagiolo è arrivato in Occidente dopo la conquista del Nuovo Mondo e si è fatto subito apprezzare per la sua facilità di coltivazione. Gli erboristi inoltre ne scoprirono le proprietà diuretiche e ne valorizzarono le caratteristiche nutrizionali. Grazie al suo alto contenuto energetico può sostituire carne e pane e per questo il suo nome è spesso associato alla “cucina povera”. E’ consigliabile cuocere i fagioli a lungo ed accompagnarli ad erbe che contrastino la fermentazione intestinale (come la salvia, il rosmarino, il finocchio, il timo, l’aglio e il prezzemolo).

FINOCCHIO

Tipica pianta mediterranea, già apprezzata da Greci e Romani che la diffusero in tutta l’Europa continentale.

Sono note le sue proprietà diuretiche e disintossicanti ma, essendo praticamente privo di qualsiasi grasso ed avendo un buon potere saziante, è adatto a chi segue una dieta ipocalorica.

POMODORO

Pur se associato alla cucina mediterranea questo ortaggio è arrivato in occidente dopo la scoperta dell’America. Inizialmente era un frutto piccolo e rotondo e non molto appetitoso ma dopo numerose selezioni e miglioramenti siamo arrivati alle molte varietà di pomodori attualmente disponibili.

Tra le sue molte virtù ricordiamo la proprietà di risvegliare l’appetito grazie alla capacità di favorire la secrezione gastrica.

RADICCHIO

Già dai tempi dei Greci era nota la capacità del radicchio di favorire il sonno e depurare fegato e sangue.

Ricco di acqua, minerali e vitamine è l’alimento ideale per una dieta salutare, inoltre ha un basso contenuto calorico e contiene antiossidanti che contrastando l’azione dei radicali liberi contribuiscono a contrastare artrite, reumatismi ed invecchiamento cellulare.

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